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Le imposte da pagare Sono sempre valide le imposte ipotecarie e catastali rispettivamente del 2% e 1%, da applicarsi al patrimonio ereditario. Ancora vanno pagate in maniera fissa la tassa ipotecaria (35,00 euro) e imposta di bollo (58,48) Tali imposte, (ipotecaria e catastale) andranno calcolate sul valore lordo degli immobili e dei diritti reali immobiliari caduti in successione, senza tener conto di eventuali passività gravanti sugli immobili stessi. L’importo minimo da versare è, in ogni caso, di euro 168,00 per ogni tributo. La dichiarazione di successione quando va presentata?
La dichiarazione di successione va sempre presentata, nel caso che
facciano parte dell'attivo ereditario beni immobili entro dodici mesi
dalla morte del de cuius. Entro i 30 giorni successivi dalla registrazione della dichiarazione di successione, occorre inoltre presentare la richiesta di voltura degli immobili presso gli uffici del territorio (catasto) Agevolazione prima casa Chi eredita una casa (non di lusso) e se la stessa è per l'erede "prima casa" può avere delle agevolazioni, che consistono nel pagamento di una quota fissa ( 168,00) sia per quanto riguarda limposta ipotecaria che catastale, invece del 2% e 1%. Nel caso che l 'immobile venga ereditato da più eredi, per rientrare nelle agevolazioni di cui sopra è sufficiente che almeno uno abbia i requisiti per rientrare nelle agevolazioni. I requisiti dell'erede per poter rientrare nell' agevolazione sono i seguenti: - non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune dove si trova l'immobile ereditato; - non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso usufrutto abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione, acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa; - qualora non risieda già nel comune dove è situato l'immobile oggetto dell'eredità, deve altresì impegnarsi a stabilire la residenza entro 18 mesi. Come si presenta la dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione va presentata all'ufficio locale delle
entrate. Alla dichiarazione si allegano, in carta semplice: - Visure catastali (puoi richiederle utilizzando il nostro servizio) - Certificato di morte del de cuius o autocertificazione - Eventuale dichiarazione sostitutiva per la richiesta di agevolazione prima casa. - Certificato di destinazione urbanistica (per i terreni) - prospetto della liquidazione delle imposte - ricevuta di pagamento delle imposte - nel caso di rinuncia all'eredità copia autentica del verbale - nel caso di successione testata copia originale o autenticata del testamento. Occorre inoltre procedere al pagamento in autoliquidazione con il modello F23 delle imposte ipotecarie e catastali, e l’attestato va allegato alla dichiarazione. Dove si presenta La dichiarazione di successione deve essere presentata, entro dodici mesi dal decesso, all’Ufficio delle Entrate nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto.
ALLEGATI ALLA SUCCESSIONE Andiamo a vedere nel dettaglio da quali documenti è o potrebbe essere costituita una dichiarazione di successione. - modello 4 Il modello 4 è il documento principale della dichiarazione. Su tale modello vanno inseriti tutti i dati relativi al de cuius, agli eredi. Vanno inseriti anche i vari immobili che rientrano in successione con tutti i loro valori, in modo che poi si arrivi ad avere un valore globale (asse ereditario).
Il
modello 4 va presentato in un numero di copie che può variare a seconda
dei casi. Alcune copie serviranno per essere consevate o trasmesse agli
uffici competenti dall' agenzia delle entrate. in linea generale si
devono presentare almeno 3 copie. 2 rimangono all’uffficio e una viene
restituita timbrata. Ma il conteggio non finisce qua in quanto una copia originale va sempre presentata all' ufficio del catasto per l' aggiornamento della ditta (ricordo che la voltura va presentata entro 30 giorni dalla data di registrazione della dichiarazione). La voltura va fatta da parte del dichiarante interessato pertanto la copia o le copie originali per il catasto ci verranno restituite debitamente registrate. Per ogni catasto interessato dalla domanda di voltura ci servirà una copia della dichiarazione rilasciata in originale dall' agenzia delle entrate. - certificato di morte In carta semplice può essere richiesto presso l' ufficio anagrafe del tuo comune. In sostituzione può bastare anche un' autocertificazione. In caso di morte presunta copia della sentenza dichiarativa. - certificato di stato di famiglia E' necessario allegare alla successione un certificato di stato di famiglia del defunto e degli eredi. Può bastare anche un' autocertificazione. - visure catastali La successione va accompagnata sempre dalle visure catastali relative agli immobili caduti in successione. - certificato di destinazione urbanistica (per i terreni) E' consigliabile allegare anche un certificato di destinazione urbanistica per i terreni in quanto può essere utile per la valutazione del caso da parte dell' ufficio delle entrate. - attestazione del versamento delle imposte (mod. F23) copia della ricevuta di versamento del modello F23 con cui sono state versate le imposte dovute. - prospetto riassuntivo In pratica è un riassunto delle varie imposte pagate. - testamento Nel caso vi sia un testamento la dichiarazione va integrata anche con una copia originale o autenticata di tale documento. - richiesta agevolazione per prima casa Nel caso vi siano i requisiti per richiedere l' agevolazione della prima casa va allegata anche una richiesta di agevolazione con dichiarazione sostitutiva.
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